martedì 21 febbraio 2017

RECENSIONE: EUTERPE

Cari Angeli buongiorno. Perdonate la mia assenza di ieri. Oggi ho il piacere di parlarvi del romanzo di Simona Lazzaro "EUTERPE" edito Milena Edizioni.

TITOLO: EUTERPE
AUTORE: SIMONA LAZZARO
EDITORE: MILENA EDIZIONI
GENERE: NARRATIVA CONTEMPORANEA
PAGINE: 121
PREZZO E-BOOK: 1,99
PREZZO CARTACEO: 5,90
VALUTAZIONE:







TRAMA

Euterpe è una delle nove muse della mitologia greca, quella della musica. Zeno, musicista in eterna fuga, che si è appena trasferito nella città di S., la conosce bene. L'arte è un'amica capace di confortarlo e di guarirlo. Cosa accadrebbe, però, se la musa si trasformasse in una nemica, in una rivale misteriosa, dalla voce incomprensibile e dalla terribile forza seduttiva? Zeno lo scoprirà ascoltando la storia di Teresa, una donna scostante e amara. In un ritmo alternato di musica e silenzio, i due protagonisti metteranno a nudo le proprie ossessioni e le proprie ferite, rivelandosi con timore l'uno all'altra. L'arte può essere voce e silenzio, può essere espressione di vita o anche di morte. C'è un unico modo per cucire i lembi di ogni ricordo doloroso, per trasformare la musa da nemico invincibile a tenera amica, ossia abbandonare i propri fantasmi e concedersi all'amore.

RECENSIONE 📇

"Era la mia musa, chi m'ispirava quando componevo e suonavo. Era la mia Euterpe"
Questo libro è stato una vera e propria scoperta. Letto davvero in pochissimo tempo. Con una scrittura fluida, elegante e dettagliata Simona Lazzaro, ci induce in un mondo fatto di speranze, dolore, amore, musica e soprattutto riflessione. Quando entrerete in questo mondo, fatelo in punta di piedi, perchè questo romanzo va oltre una semplice lettura.
Un romanzo dove, passato e presente si intrecciano catturando il lettore pagina dopo pagina. Un libro pienamente attuale che affronta svariate tematiche. Il dolore è proprio una di queste. Questo sentimento tanto atroce, come altri, cambia col variare della persona. Ogni essere umano, cerca di affrontare i propri demoni nella maniera che crede più adeguata. Ma spesso e volentieri di fronte alla morte, non vi è soluzione, vi è solo l'annullamento totale.

"Si dice che col passar del tempo, si dimentichino le voci di coloro che ci hanno lasciati, e anche i lineamenti scivolino via lentamente dalla memoria. Sebbene in parte sia vero, non è del tutto così."
Questo dolore è impresso nell'animo e nel cuore della nostra protagonista femminile Teresa, la quale dopo aver perso suo fratello Daniele, finisce col colpevolizzarsi dell'accaduto facendo prendere il sopravvento al dolore. 


"Possiamo combattere contro tanti demoni che sono dentro e fuori dalla nostra pelle, ma le guerre sono infine tutte uguali. Chi ha combattuto e ha lottato, ed anche chi infine ha desiderato la resa, sa dare un giusto volto al nome delle guerra."

Questo prima di conoscere Zeno. Teresa è un personaggio che nella sua complessità mi ha colpito totalmente. Per quanto riguarda invece Zeno, il protagonista maschile, posso dire che è un uomo con troppi scheletri nell'armadio e che questi si ripercuotono sul suo presente. Il romanzo si apre proprio con Zeno che ci narra la sua storia anche attraverso dei flashback e il suo amore per la musica. L'unico raggio di luce per affrontare il buio più totale di entrambi e i propri fantasmi è l'amore

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Ed Eccoci giunti alla fine. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate, commentando o cliccando su una reazione! Ringrazio di vero cuore la casa editrice che mi ha permesso di collaborare con loro MILENA EDIZIONI. A presto e Grazie vostra Jey 😚

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