venerdì 2 settembre 2016

Recensione: DAMNED


TITOLO: DAMNED

AUTORE: CLAUDIA PALUMBO


EDITORE:  Sperling & Kupfer


GENERE: Fantasy, Paranornmal Romance 


PREZZO: 15,90 


PAGINE: 399


VALUTAZIONE: 





TRAMA

"Le canzoni non ti tradiscono", dice Ligabue. Ma le persone sì. Cathy, occhi blu e una ciocca viola che fa capolino tra i capelli nerissimi, lo ha scoperto quando Mirko, il suo primo amore, l'ha irrimediabilmente ferita. È per questo che ha messo in valigia la sua chitarra e i suoi diciott'anni, e ha lasciato la città dov'è nata, Napoli, per raggiungere la madre in Germania. E cercare, laggiù, di rimettere insieme i pezzi sparsi del suo cuore. Ma Cathy non sa che a Madenburg, cupa cittadina tedesca, l'aspetta il destino. Un destino che comincia quando, a un concerto nella nuova scuola, su di lei si posano gli occhi indagatori di Tristan e Konstantin Von Schaden, voce e basso della band del momento, i Damned. Due gemelli che non si assomigliano, se non per un particolare: la straordinaria bellezza. E il potere quasi ipnotico che i loro sguardi, e la loro musica, esercitano su Cathy. Tristan e Konstantin entrano così nella sua vita, sconvolgendo ogni certezza: perché custodiscono un antico segreto, e la loro è una storia maledetta, e maledettamente affascinante. Quando Cathy, attratta da entrambi, capirà di amare davvero uno solo dei due, scoprirà però che non sempre l'amore basta. A volte, s'intromette il destino, e quello di Cathy - anche se lei ancora non lo sa - è di lottare contro il Male. E contro le creature dell'ombra come i fratelli Von Schaden. Una scelta che solo il cuore può compiere, un duplice amore che sfida il tempo, una lotta epica tra Bene e Male.

RECENSIONE

Partiamo dal principio.. Damned fu uno di quegli acquisti improvvisi, non fu un acquisto voluto, ma nonostante ciò, mi colpì molto la copertina. Scritto da Claudia Palumbo, scrittrice italiana, che si cimentò per la prima volta a scrive ai soli 14 anni. Amante dei classici e della letteratura gotica alla Stephenie Mayer. Proprio questo amore smisurato per questa autrice, conosciuta inizialmente  grazie alla saga di TWILIGHT, porta la nostra Claudia a scrivere Damned. Quest'ultimo può essere definito a mio avviso, una vera e propria fan fiction più che un libro in sé e per sé. Di fatto la nostra autrice dichiara fin da subito di essersi ispirata a Twilight, oserei dire che prova una vera e propria ossessione per la saga in questione!! La trama risulta essere fin da subito poco avvincente: la nostra protagonista Chaty, 18 anni, viene tradita dal suo "grande" amore Mirko. Per voltare pagina decide di abbandonare la sua amata città Napoli, dove vive con il padre(personaggio inesistente in tutto il libro) per andare dalla madre, con cui non ha grande rapporto, in Germania. Se come me siete lettrici compulsive vi sorgeranno spontanei pensieri di questo genere: "Ma che?!","Siamo seri?!", "Ma il padre esiste?!". 
Motivazione molto patetica a mio avviso per di più vi è anche la figura di un padre palesemente assente. Ma andiamo avanti, nella nuova città si iscrive in una nuova scuola dove, il fato vuole che conosca due ragazzi, due fratelli Tristan e Konstantin Von Schaden. Non c'è cosa in cui vi si accomunano se non l'estrema bellezza. Fin da subito Cathy, ovviamente, prova attrazione per entrambi(non mi esprimo xD). Non poteva mica mancare il triangolo amoroso alla Edward Cullen e Jacob Black. Non voglio addentrarmi troppo nella trama, poiché finirei per diventare noiosa. Le similitudini con Twilight ci sono e sono e anche molto evidenti. Riporto due esempi giusto per farvene fare un'idea: Quando Isabella Swan, protagonista in Twilight, si trova in pericolo, i vampiri cercano aiuto nella loro stessa specie per difenderla dai Volturi, proprio come per Twilight, in Damned accade la medesima cosa; Le descrizioni che troviamo in Damned quando si parla della bellezza dei due gemelli, sono spiccicate a quelle utilizzate da Bella per descrivere Edward Cullen. In Damned troviamo dei protagonisti troppo emotivi, che piangono anche laddove non vi è motivo (cosa che mi ha lasciata molto perplessa!). Il finale, credo sia la fase che mi ha fatto apprezzare di piu questo libro, e che comunque, si differenzia da Twilight e non solo perché si tratta di un libro auto-conclusivo! 


3 commenti:

  1. Ciao Jey! Questo è uno dei libri più brutti che mi è capitato di leggere, ne ho un ricordo davvero pessimo! xD

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